Ieri è stato il giorno di chiusura della FIAT a Termini Imerese. E per me, Fabrizio e Giuseppe è stato il primo giorno di riprese. Per la prima volta ho visto i cancelli dello stabilimento, un luogo che nel mio immaginario, per le aspettative che avevo nutrito all'idea di iniziare il nostro documentario, era diventato quasi mitico. Lì fuori tra la mattina e il pomeriggio si è svolta un'assemblea all'aperto. Tra i presenti c'è Maurizio Landini insieme ad altri sindacalisti. Secondo le sue parole la giornata di ieri ha segnato una sconfitta per i lavoratori di FIAT e dell'indotto. Ciò che ancora si può fare è tentare il tutto e per tutto per rendere il passaggio da FIAT a DR Motor il più indolore possibile, tenendo fermi due punti fondamentali: il riassorbimento dei lavoratori FIAT e dell'indotto (da oggi in cassa integrazione) e il prepensionamento degli operai più anziani. La situazione più delicata è quella degli operai dell'indotto, tra cui Vincenzo, che sarà anche uno dei personaggi del nostro documentario. "O decidiamo di presentarci davanti ai nostri figli dicendo loro che siamo dei falliti, oppure andiamo fino in fondo e restiamo qui davanti alla fabbrica fino a mercoledì (giorno in cui avverrà l'incontro per discutere l'accordo tra FIAT e DR Motor)" dice deciso davanti ai colleghi con i quali intende combattere contro un destino ingiusto. E così da ieri sera molti operai sono di fronte ai cancelli a continuare il picchetto. Alle 22 escono gli operai dell'ultimo turno, immediatamente accerchiati da cronisti e telecamere. Molti gridano la loro rabbia nel vedere tutto quel concentramento mediatico. "Voi state qui a fare festa" grida uno di loro "mentre oggi si celebra il nostro funerale". A parlare di funerale era stato anche un altro rappresentante sindacale nel pomeriggio facendo una diversa considerazione: dopo mesi di indifferenza da parte dell'informazione, ora la stampa e i media accorrono come quando muore qualcuno. Il dubbio è che tra poco i riflettori torneranno a spegnersi su Termini Imerese.
La chiusura dello stabilimento Fiat a Termini Imerese è uno dei simboli del grande cambiamento in atto nella vita economica e sociale del nostro Paese. Siamo arrivati a Termini per conoscere da vicino la realtà di questo mutamento e le conseguenze che avrà sui lavoratori e le loro famiglie. Vogliamo provare a raccontare tutto questo in un documentario. Qui troverete gli aggiornamenti sulle fasi del nostro lavoro e sulle testimonianze che raccoglieremo durante il percorso.
Bravi ragazzi avete tutto il mio appoggio!
RispondiEliminaVi seguo!
Un abbraccio Mariapia.